Cultura e imperialismo. Letteratura e consenso nel progetto coloniale dell'Occidente
Un lavoro di indagine letteraria e storica sulle complicità della cultura con il progetto egemonico di vecchi e nuovi imperi, da "Cuore di tenebra" di Conrad a "Mansfield Park" della Austen, dall'"Aida" di Verdi a "Lo straniero" di Camus. Un'opera che intende spingere a rileggere i grandi capolavori della letteratura occidentale. Analizzando le opere di autori come Frantz Fanon, Aimé Césaire, C.L.R. James e Salman Rushdie, l'autore indica la grande ricchezza della letteratura di resistenza che si oppose, e si oppone, al dominio imperiale. Emerge così la realtà di un mondo post-coloniale caratterizzato da culture ibride e interdipendenti.
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