Pensar, pensar y pensar. Scritti e interviste

Pensar, pensar y pensar. Scritti e interviste

In questo testo l'autore parla della sua opera, della creazione letteraria e del suo rapporto con la storia e la vita degli uomini, soprattutto dei più deboli. La sua è una visione di parte, deliberatamente di parte, rispetto a chi soffre, a chi è oppresso, a chi è umiliato nell'ingiustizia e nel potere. Su un brano dice "la storia non è stata mai scritta dai vinti", e poi "nessuna vittoria e nessuna sconfitta sono così vive". Si può sempre ripartire dopo una sconfitta anche quando tutto sembra perduto e immutabile. Così parla contro la guerra in Iraq, di Cuba e delle sue contraddizioni, della lotta del popolo di Palestina, dell'Impero che minaccia di sottomettere il mondo.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Italiens (Les)
Italiens (Les)

Enrico Pandiani
L'ospite senza pace
L'ospite senza pace

Vespier Davide
Commentario lezionario farnese. Commentario al codice
Commentario lezionario farnese. Commenta...

Jonathan J. G. Alexander, J. J. Alexander
Il fiume. Con adesivi
Il fiume. Con adesivi

Elena Temporin, E. Bussolati, Laura Rigo, Laura Barella