La democrazia autoritaria
Un saggio letterario inedito sull'unico scrittore iberoamericano moderno dell'Ottocento, il brasiliano Joaquim Maria Machado de Assis, mulatto, carioca, povero, autodidatta. Per l'autore, Machado segue la tradizione "disprezzata" di Cervantes: l'invito al gioco, al sogno, al pensiero, al tempo, alla tristezza. Machado è un miracolo dell'immaginazione, dell'ironia del meticciato in un mondo minacciato da razzismo, xenofobia, fondamentalismo religioso e fondamentalismo del mercato. Completano il volume altri scritti e interventi dell'autore sul ruolo degli scrittori di fronte alla guerra, alla violenza, al razzismo, all'oppressione dei più deboli.
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