Terrorismo e guerra
Personaggi di diverso orientamento ideale si interrogano sulle implicazioni etiche e politiche della guerra al terrorismo. Si può battere il terrorismo con una guerra tradizionale che investe popolazioni inermi? La guerra con il suo bagaglio di morti e distruzioni non rischia di allargare l'influenza del radicalismo islamico? I princìpi del diritto internazionale possono essere accantonati nella guerra al terrorismo? Il nuovo ordine mondiale si può basare solo sull'uso della forza? Quale influenza ha nella lotta al terrorismo la mancata soluzione della questione palestinese? A questi ed altri interrogativi risponde questo libro di vivissima attualità con contributi, fra gli altri, di Giulio Andreotti, senatore a vita, Oliviero Diliberto, segretario del Pdci, Alì Rashid, rappresentante in Italia dell'ANP, Salvatore Senese e Giuseppe Cascini, magistrati, e Giangiacomo Migone, già presidente della commissione esteri della Camera.
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