La valanga di Selvapiana. La Grande Guerra: l'eroismo degli Alpini nelle Dolomiti del Comélico
La "Strada degli Alpini" è una delle vie attrezzate più belle dell'intero arco alpino e corre lungo la parete occidentale della Cima Undici nel gruppo dolomitico del Popèra. Ancora oggi percorrerla significa traversare con la memoria una delle pagine più importanti della prima guerra mondiale, quando lungo il Popèra si snodava il confine fra Italia e Austria. Italo Zandonella Callegher descrive l'epica traversata di Cima Undici da parte degli alpini "Mascabroni" e un episodio dell'inverno 1915-1916, quando una valanga travolse una cinquantina di territoriali riservisti impegnati a rifornire l'avamposto incaricato di conquistare il Passo della Sentinella. Il Passo, alla fine, fu conquistato, anche se per poco: all'inizio del 1917 cominciò il cedimento del fronte italiano che verrà spazzato via dalla grande offensiva austriaca nell'ottobre del 1917. Ma l'episodio della valanga per l'autore è semplicemente lo spunto per raccontare un pezzo di prima guerra mondiale combattuta da alpini e Kaiserjager, di scalate effettuate con mezzi oggi impensabili e con la necessità di portare con sé pezzi di artiglieria pesante, rotoli di cavi telefonici per garantire i collegamenti e approvvigionamenti per sopravvivere mesi in solitudine. Una storia di alpinismo che senza la guerra si potrebbe dire pionieristico e per questo affascinante, ma che nel contesto degli anni 1915-1916-1917, durante due fra gli inverni più rigidi e nevosi a memoria d'uomo (alla fine del 1916 furono diecimila i caduti di morte bianca), assume dei contorni epici che ancora oggi affascinano e commuovono.
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