Sciamani
Fino a 50.000 anni fa l'uomo non conosceva arte o religione, né possedeva alcun tipo di pensiero simbolico. Poi, quasi all'improvviso e come d'incanto, queste caratteristiche compaiono. Come è potuto succedere? In "Sciamani" Graham Hancock cerca di dare una spiegazione a questo interrogativo cui la scienza non sa ancora rispondere. Un viaggio avventuroso - alla ricerca di testimonianze importanti sul passaggio chiave dell'evoluzione umana - porta l'autore dapprima nelle caverne preistoriche dell'Europa, poi nella culla della civiltà in Sudafrica, e infine in Amazzonia, dove Hancock, in compagnia degli sciamani, sperimenta l'ayahuasca, una pianta allucinogena che provoca visioni di esseri soprannaturali, straordinariamente simili a quelli raffigurati nelle pitture rupestri... Da qui sorgono domande inquietanti e affascinanti. E' possibile che le allucinazioni provochino la percezione di una dimensione parallela? Gli esseri soprannaturali che vengono così rievocati, sono forse gli 'antichi maestri' dell'umanità? Si tratta di creature aliene? E' possibile che l'evoluzione dell'uomo sia qualcosa di diverso dal mero processo darwiniano, e abbia invece un fine, un senso profondo, che a malapena riusciamo a intuire? Provocatorio e acuto come sempre, Graham Hancock si cimenta con questioni appassionanti e di portata universale.
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