L'obolo di Pietro. Le finanze del papato moderno: 1850-1950
Il Papa non è 'solo' il capo della cristianità nel mondo, è anche un capo di Stato, uno Stato che pur essendosi drasticamente ridotto nel 1871, quando Roma divenne la capitale del regno d'Italia, ha ministeri, una articolatissima diplomazia e, soprattutto, la necessità di finanziare chiese e missioni in tutto il mondo. In questo libro, l'autore ha analizzato un periodo cruciale nella storia del Vaticano da un punto di vista economico: il passaggio, cioè, da un sistema di finanziamenti basato sull''obolo di San Pietro', ovvero le offerte dei fedeli, a quello degli investimenti capitalistici e del coinvolgimento con le banche (e con gli scandali bancari).
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