Una donna tra due mondi. La mia vita all'ombra di Saddam Hussein

Zainab Salbi ha avuto un'infanzia felice nell'Iraq antecedente l'avvento di Saddam. Il padre, pilota della compagnia di bandiera irachena, la madre, insegnante di biologia, appartengono a quell'élite che ha saputo coniugare le tradizioni arabe alla cultura occidentale. Ma nel 1979, quando Zainab ha nove anni, Saddam diventa presidente dell'Iraq e nel giro di un anno coinvolge il paese in una guerra devastante contro l'Iran durata quindici anni. In questo periodo il padre di Zainab diventa il "pilota personale" di Saddam e la vita della sua famiglia viene sconvolta. Trattati alla stregua di una proprietà personale, i Salbi trascorrono tutti i fine settimana in compagnia del dittatore "dal sorriso di plastica" che si fa chiamare Amo, "zio". La paura, che si legge nel volto della madre Alia ogni volta che Saddam si avvicina, le ricorda che la loro vita dipende dai capricci di un folle al quale Zainab, su insistenza della madre, riesce a sfuggire nel più 'tradizionale' dei modi: un matrimonio combinato con un iracheno che vive negli Stati Uniti. E tuttavia, per lei inizia un nuovo incubo: il marito in realtà è un uomo violento dal quale ben presto si separa, senza riuscire però a tornare in seno alla propria famiglia a causa della Guerra del Golfo. Ma da queste esperienze che l'hanno così profondamente segnata, Zainab attinge forza e determinazione: finalmente in compagnia di un uomo che la ama e la rispetta, fonda Women for Women International, mentre parallelamente segue un percorso personale che la porterà a fare i conti con il passato, con i genitori, con un'identità a lungo negata: la storia di 'Una donna tra due mondi'.