Fuori di me
Martin Harris, botanico americano, in Francia per lavorare a una ricerca sui pericoli degli organismi geneticamente modificati, esce dal coma dopo un incidente stradale. Felice di ricominciare a vivere, torna a casa e suona il campanello del suo appartamento. Lo sconosciuto che gli apre la porta si chiama... Martin Harris, e gli intima di sloggiare. La moglie afferma di non averlo mai visto, i suoi vicini e i suoi colleghi non sanno chi sia, ma Martin si rifiuta di ammettere che soffre di amnesia: ricorda perfettamente il suo passato, è il presente che rifiuta. In una corsa disperata per riprendersi la sua identità, ritrova il neuropsichiatra da cui è stato in cura, il quale gli suggerisce che forse ha sviluppato una doppia personalità. Più cerca una spiegazione razionale, più la situazione si complica e Martin rischia di finire internato in un ospedale psichiatrico. E così decide di ingaggiare un detective privato... Avvincente come un thriller, un romanzo dal ritmo incalzante scritto da uno dei più interessanti scrittori contemporanei in lingua francese.
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