Abbandonate la nave!
Nella notte del 25 luglio '45 la nave da guerra 'Indianapolis' è in viaggio per Tolosa nelle Filippine dopo aver consegnato un carico misterioso del quale nessuno a bordo, nemmeno il capitano, conosce la natura: la bomba atomica. Mancano pochi giorni alla fine della guerra, fine appunto decretata dal bombardamento atomico, e, dopo una notte tempestosa, spunta la luna. Il sommergibile giapponese I-58, di pattuglia nella zona, avvista facilmente la nave americana. Bastano 6 siluri per affondarla in soli 12 minuti. Dei 1200 uomini dell'equipaggio 300 affondano con la nave, gli altri 900 finiscono in mare, senza aver avuto il tempo di prepararsi. La loro odissea è solo all'inizio: per una serie di disguidi e superficialità nessuno indaga sul mancato arrivo della nave in porto. Solo dopo 4 giorni e 5 notti 300 naufraghi vengono salvati. Tutti gli altri sono morti di sete, di sfinimento o divorati dagli squali. Questo libro è l'appassionante e sconvolgente ricostruzione della lunghissima agonia dei superstiti, della missione segreta dell''Indianapolis' e dell'ingiusto processo al comandante alla disperata ricerca di un caprio espiatorio che distogliesse l'attenzione dalle terribili colpe di alcuni alti gradi della Marina Americana. Sarà solo a partire dalla pubblicazione di questo libro che avrà inizio il lento e doloroso procedimento di riabilitazione del nome del capitano McVay ingiustamente condannato dalla Corte marziale.