A est di Bisanzio
L'inverno 1474 trova Niccolò esiliato nel porto di Danzica bloccato dal gelo. I suoi intrighi machiavellici gli sono costati la famiglia, gli amici ed enormi ricchezze. Con lo sciogliersi del ghiaccio arrivano le tentazioni. Accetterà di aiutare il principe persiano Uzum Hasan? O si perderà nei profumi dei giardini di Crimea? Contemporaneamente la moglie Gelis, dall'altro capo del mondo, cerca la verità a proposito della vita del marito, e scopre l'atroce tradimento di uno dei suoi amici, uno spettro crudele del passato, intenzionato a spingerlo verso una morte orribile. Niccolò, combattuto tra il desiderio di azione, il bisogno di andare a fondo alle proprie origini e di incontrare il padre, e spinto nuovamente verso la moglie creduta nemica, dà vita a una delle sue più complesse imprese. "A est di Bisanzio" è la settima appassionante avventura di Niccolò e, come sempre, Dorothy Dunnett ci offre un romanzo entusiasmante e indimenticabile in cui grande avventura, rigore storico e abilità narrativa si mescolano con sapiente magia per incantare e avvincere il lettore.
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