La musica dei Gonzaga

Alla fine del sedicesimo secolo cambiamenti e rivoluzioni minano le certezze del Rinascimento. Nell'Italia del nord, tra dissidi politici ed economici, Vincenzo I Gonzaga, quarto duca di Mantova, si dedica alla ricerca dell'eccellenza e del piacere in tutte le sue forme, e chiama alla sua corte i migliori pittori e i migliori musicisti. Il suo compositore, Claudio Monteverdi, crea la sua prima opera. E il romanzo, tra intrighi di corte e amori contrastati, segue il sogno rinascimentale dell'Arcadia fino alla sua rovinosa distruzione, quasi fosse il palcoscenico di una grande opera tragica dove i personaggi, storici e di fantasia, prendono vita offrendo al lettore un quadro vivido e accattivante di un'epoca tra le più ricche e stimolanti della storia. Quali furono i motivi dell'ambivalente relazione tra il duca e il suo compositore di corte? Quale fuoco, quale passione spinse i Gonzaga a distruggere se stessi trascinando nel caos l'intera penisola? E che ruolo ebbe nella loro caduta la seducente Isabella di Novellara?Clare Colvin riesce a fondere un'accurata ricostruzione storica con una scrittura che rende palpabile la seduzione dei luoghi e vivi i personaggi, ritratti nel continuo gioco tra maschera esteriore di cortigiani e motivazioni interiori. Sullo sfondo di Mantova, vera protagonista del romanzo, l'ingenuità di Isabella, l'inquietudine del duca, l'invidia di Ottavio, l'onestà di Monteverdi sono così forti da apparire i motori della Storia.