Anam Cara. Il libro della saggezza celtica
Quando, nel V secolo d.C., san Patrizio giunse in Irlanda, vi trovò il popolo celtico e una vivida tradizione spirituale, vecchia di migliaia di anni. I celti avevano un senso del divino raffinato e appassionato; il loro immaginario dava vita a un'amicizia interiore che stringeva in un solo abbraccio la natura, la divinità, il mondo sotterraneo e quello umano. I celti non separavano il visibile dall'invisibile, il tempo dall'eternità, l'umano dal divino. Sopravvissuto fino ai nostri giorni, il rispetto celtico per l'anima è un'eredità spirituale vibrante unica nel mondo occidentale, e sta conquistando l'immaginazione di migliaia di persone che riscoprono la saggezza del passato e le proprie radici celtiche.In "Anam Cara" ("anima amica" in gaelico), John O'Donohue ci invita nel mondo magico e discreto del divino che è in noi, in quel luogo dell'anima dove non esiste distanza fra noi e l'eterno. L'antica saggezza, la poesia e la grazia della spiritualità celtica risveglieranno e arricchiranno la bellezza del paesaggio del nostro cuore. Esplorando temi quali il mistero dell'amicizia, la spiritualità dei sensi, lo splendore della solitudine, il lavoro come poetica di crescita, la vecchiaia come arte di un raccolto interiore, e la morte come definitivo ritorno a casa, questo libro circonderà il nostro cuore con la benedizione celtica e spalancherà gli orizzonti del paesaggio spirituale dell'immaginario irlandese, ristoratore e lirico, rivelando lo straordinario tesoro delle intuizioni, dei racconti e degli insegnamenti celtici.