Sprecata. Autobiografia di un'anoressica-bulimica che è tornata alla vita

Sprecata. Autobiografia di un'anoressica-bulimica che è tornata alla vita

"Ho scritto questo libro perché credo che alcune persone ci si riconosceranno. L'ho scritto perché non sono d'accordo con quasi tutto quello che si sostiene a proposito dei disordini alimentari. L'ho scritto perché spesso le persone considerano il disordine alimentare una manifestazione di vanità, pazzia e immaturità. E, in un certo senso, è tutte queste cose insieme. Ma è anche una dipendenza; una risposta, per quanto perversa, alla cultura, alla famiglia, e a se stessi."
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Cesare Zavattini inedito. Ediz. italiana e inglese
Cesare Zavattini inedito. Ediz. italiana...

F. Pola, S. Turner, G. Mastinu, Luca Massimo Barbero
L'uomo verticale
L'uomo verticale

Longo Davide
Cuore di cuoio
Cuore di cuoio

G. Bevere, G. Calorio, Cosimo Argentina
Banda randagia
Banda randagia

Vincenzo Pardini
Proust l'antiebreo
Proust l'antiebreo

Piperno Alessandro
Stelle di Gerico (Le)
Stelle di Gerico (Le)

G. Della Gala, Liana Badr, P. Viviani