Nuova York
Nel 1925, quando il libro fu pubblicato, New York andava trasformandosi a ritmo impressionante: in pochi anni sarebbe diventata la seconda metropoli del mondo. Grattacieli dalle altezze vertiginose; asfalto e cemento, vetro e metallo; una rete di strade infinite; un frenetico formicolare di varia umanità. Come si sarebbe pagato il prezzo di tutto cio? Con il tragico peso della solitudine, dell'isolamento, di una vita travolgente che corre e stritola al passaggio. Nuova York è il romanzo della metropoli, dell'umanità prigioniera, vittima della città, della folla accalcata e sola, di individui lanciati su esistenze parallele, ignare le une delle altre.
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