Relitti. Ediz. illustrata
«"Relitti" è un lavoro che nasce in maniera spontanea. È una voglia di esplorazione che ho sempre avuto. Un divertimento nell'infilarmi in luoghi strani - vecchi - sempre con l'idea fantastica di andare a cercare tesori. Chiamo questi luoghi relitti, perché spesso hanno ancora una propria vita. Sono spazi fuori dal tempo - surreali - ai margini di una società che viaggia ad una diversa velocità. Luoghi che non raccontano il passato, ma esprimono una porzione di tempo, una sovrapposizione di elementi. Questo è ciò che effettivamente mi affascina. Rispetto alla archeologia industriale, vista come spazio architettonico, mi diverte molto di più andare a cercare le tracce di quello che c'è stato e di come, in qualche modo, questi luoghi continuano a vivere. Luoghi parcheggiati, in attesa che qualcuno gli ridia una funzione, ma che, nel frattempo, galleggiano e navigano.»
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa