Il cappello di bacù. Storia di emigrazione e ferrovie russe

Il cappello di bacù. Storia di emigrazione e ferrovie russe

Un racconto di emigrazione, che narra le vicende di tre cugini partiti a fine Ottocento dal Ticino in cerca di un guadagno per la famiglia restata a casa ad aspettare un ritorno che spesso si prolungava per mesi o anni. Una storia diversa dalle altre: destinazione del viaggio è la Russia, in mezzo ad un territorio arido fatto di tundra, deserti, briganti, animali feroci, malattie infettive e mille pericoli, per costruire una ferrovia lunga oltre 1500 km. La posa dei binari e la costruzione delle stazioni era il compito che si protraeva giorno dopo giorno; vivevano su un convoglio ferroviario dotato di cucina, pagliericci per dormire, chiesa, infermeria, accantonamento per l'esercito, bordello, officina meccanica, ecc. che avanzava man mano che i binari si allungavano sull'impervio terreno. Erano costretti a vivere "accanto a persone dalle facce strane in una babele di linguaggi, in gran parte turcomanni", erano migliaia di uomini (operai proveniente da ogni luogo, carcerati condannati ai lavori forzati, militari, ecc.) tutti impegnati nella costruzione della linea ferroviaria.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

  • Titolo: Il cappello di bacù. Storia di emigrazione e ferrovie russe
  • Autore: Graziano Gianinazzi
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Salvioni
  • Collana:
  • Data di Pubblicazione: 2020
  • Pagine: 58
  • Formato:
  • ISBN: 9788879674447
  • Società - Società

Libri che ti potrebbero interessare

Per sempre
Per sempre

Fratini Mario
Il camiciaio
Il camiciaio

Anna, Di Marco
Salute mentale. Trattamenti basati sull'evidenza
Salute mentale. Trattamenti basati sull'...

John C. Norcross, Ronald F. Levant, Larry E. Beutler