Pioggia che cade, vita che scorre. Tommaso «Piotta» Zanello racconta Lorenzo «Jovanotti» Cherubini
In due decenni, svariati dischi e infiniti concerti, Lorenzo Cherubini Jovanotti ha molto volato e qualche volta è caduto, come capita a chi non ha paura di rischiare l'osso del collo per mordere quello della vita. Si è sempre rialzato, consapevole che il cammino dell'artista è continuare a offrire "50% di contenuto e 50% di movimento". Da esecrabile simbolo del disimpegno giovanile più becero a profeta del Grande Boh, ovvero portavoce di una generazione che ha molti dubbi e poche certezze, l'uomo di Cortona ha portato a termine una trasformazione bella e pericolosa. La svolta, dopo il servizio militare, invertendo così il cambiamento di Elvis, che tornò dall'esercito di molto peggiorato. Da allora, Lorenzo ha saputo descrivere i sogni e le contraddizioni di una società che alterna miseria e nobiltà. Questo libro è un canzoniere commentato dove Jovanotti racconta e si racconta a Michele Monina. Sfilano, tra un testo e l'altro: droga, disoccupazione, giustizia, globalizzazione, ecologia, pacifismo, famiglia, spiritualità, rap e canzonette, dance e tormentoni, mafia e società, Aids e Giovanni Falcone, politica e razzismo, amore e crescita, separazioni e ricongiungimenti. Il viaggio di un artista che sa che pensare positivo non significa essere immune dai mali della società e dai dolori esistenziali dell'uomo comune.
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