Non disperdetevi

Non disperdetevi

Tra il 1977 e il 1982 la musica italiana ebbe una capitale indiscussa: Bologna. Là nascevano molti degli spunti, dei sodalizi e delle idee destinati finalmente a rinnovare un panorama immobile e stantio: basti pensare agli Skiantos, Gaznevada, Confusional Quartet, Stupid Set, Hi-Fi Brothers. Ma Bologna non significava solo musica: era politica di organizzazione extraparlamentare, luogo di espressione dei cani sciolti, della controcultura. Era l'arte emergente del fumetto, della performance, era l'informazione rinnovata delle radio libere e delle fanzine.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il museo è il pubblico. Il servizio educativo del Museo di Fotografia Contemporanea: un laboratorio di esperienze 2006-2009
Il museo è il pubblico. Il servizio edu...

D. Zannelli, Diletta Zannelli, Silvia Mascheroni
Le poesie
Le poesie

Eduardo De Filippo
Niente da perdere
Niente da perdere

Mario Luigi Colangelo
Li vuoi tutti morti
Li vuoi tutti morti

Bruno Pampaloni