Milano nei racconti della povera gente
La povera gente, gli straccioni, sono coloro che hanno gli abiti a brandelli, ma lo sono di più quelli che hanno l'animo a pezzi. Agli uni e agli altri Severino Pagani ha dedicato le pagine di questo suo libro, ispirandosi a quell'umanità di derelitti nella quale, a cavallo fra Otto e Novecento, era tanto facile imbattersi andando in giro per Milano. L'autore non ha la pretesa di narrare fatti veri e controllabili nelle cronache cittadine, ma tutti i suoi racconti si avvicinano molto alla realtà del "mondo degli infelici" e, attraverso la sua esplorazione, egli ci regala anche la possibilità di riscoprire le vie e i quartieri della vecchia Milano, di una Milano ancora un po' provinciale, non ancora diventata una vera e propria metropoli, della quale coglie i due volti, quello materiale e quello morale, con particolare intensità e trasporto.
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