Mistero vaticano. La scomparsa di Emanuela Orlandi
Il dramma di Emanuela Orlandi, la quindicenne cittadina vaticana scomparsa a Roma il 22 giugno 1983, è uno dei torbidi misteri (insieme all'attentato di piazza San Pietro, e alla strage del 4 maggio 1998) che hanno segnato il pontificato di Giovanni Paolo II. Fantomatici terroristi rivendicarono il sequestro della giovane, chiedendo in cambio del suo rilascio la scarcerazione di Alì Agca (il killer turco che il 13 maggio 1981, in piazza San Pietro, aveva attentato alla vita del Papa). Ma la magistratura italiana, dopo molti anni di difficoltose indagini, ha stabilito che il movente politico-terroristico fu solo «un'abile operazione di dissimulazione dell'effettivo movente sul caso Or landi». Un movente «presumibilmente destinato a rimanere sconosciuto» anche a causa della mancata collaborazione delle autorità vaticane, più interessate a vanificare l'inchiesta che a contribuire all'accertamento della verità. Il divenire del caso Orlandi - qui ricostruito attraverso fatti, documenti e testimonianze- rafforza l'ipotesi che all'origine della scomparsa della giovane non vi è stato un atto politico-terroristico, bensì un'oscura vicenda tutta interna al Vaticano.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa