Il labirinto dei dettagli. Iperselettività cognitiva nell'autismo
Thomas, il figlio dell'autrice, è un bambino autistico. Si fida delle donne bionde con la coda di cavallo come la sua mamma; quando il nonno va via, lo saluta solo se viaggia nella macchina verde; adora il gelato, ma il pistacchio deve essere in fondo, l'arancia in mezzo e la fragola in cima. Attraverso il racconto della sua esperienza con Thomas, l'autrice mostra - con la tenerezza di una mamma e il rigore dello studioso - come una caratteristica chiave dello stile cognitivo nell'autismo sia il "pensare in dettagli", cioè un'estrema sensibilità ai particolari, da rilevare e combinare in gran numero prima di riuscire a trarne un insieme unitario e dotato di senso. Descrive inoltre le conseguenze di questa specifica modalità cognitiva sulla triade delle difficoltà nella comunicazione, comprensione sociale e immaginazione, con indicazioni importanti per lo sviluppo di programmi educativi e di relazioni positive con le persone con autismo.
Momentaneamente non ordinabile