La dimensione estetica della paideia. Fenomenologia, arte, narratività
Educatori e insegnanti non dovrebbero limitarsi a porgere e far apprendere "i saperi", ma aprire, attraverso essi, la porta che schiude l'esistenza degli alunni sul mondo, produrre metacognizioni e strutturare la coscienza identitaria dei soggetti in formazione. La componente estetica, cioè la dimensione "sensibile" della conoscenza e dell'identità, diviene allora essenziale per caratterizzare una proposta educativa teoreticamente fondata sulle concezioni della fenomenologia e metodologicamente orientata dalla pratica della narratività, capace di offrire e far condividere rappresentazioni, figure e universi simbolici in un processo di vera e propria "iniziazione" al conoscere.
Momentaneamente non ordinabile