Educare il pensiero morale. La costruzione del sé e i concetti di giustizia, diritti, uguaglianza e benessere
L'importanza e la necessità di investire nell'educazione morale sono ben note: tutti vorremmo che i bambini e i giovani della nostra società fossero meno aggressivi, meno violenti, più altruisti, più giusti, più generosi e molto altro. Meno chiari sono invece i contenuti e le modalità di tale tipo di educazione, una lacuna che questo libro si propone di colmare. Sulla base dei risultati di oltre 25 anni di ricerca, l'opera presenta un approccio sistematico per l'educazione morale nella scuola, con la quale si intende non sviluppare virtù o inculcare buoni principi ma far acquisire abilità cognitive e promuovere lo sviluppo emozionale in modo che gli studenti imparino a mettere in discussione le convinzioni - proprie e dell'ambiente a cui appartengono - riguardo a cosa è giusto ed equo e ad applicare queste conoscenze alla loro vita di ogni giorno. Basato su una teoria che distingue tre aree - moralità, convenzioni e sfera personale -, il volume si compone di due parti. Nella prima viene definito il contenuto specifico della moralità, districandola soprattutto dalle convinzioni e dai precetti religiosi. Nella seconda sono fornite proposte concrete per la pratica educativa, che riguardano tre aspetti interconnessi dell'educazione sociomorale: creare un clima o un'atmosfera sociomorale (questioni relative alla struttura e alla gestione della classe), integrare l'educazione ai valori nelle attività didattiche del curricolo e promuovere il Sé morale.
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