L'ottava rondine. Il miracolo nel quotidiano
Nelle pagine di questo libro l'autrice ha raccolto la storia della propria vita, un mosaico caleidoscopico di esperienze singolari sulla soglia di un mondo sovrasensibile. Le conclusioni a cui le sue vicissitudini l'hanno portata sono queste: "Gli scienziati hanno fatto passi giganteschi nella ricerca del principio di causa, ma la causa prima, l'atomo, che è stato scisso tantissime volte per ricercarne il mistero, si è presentato alla fine come energia, come luce. Tutto quindi è energia, è luce... e risaliamo al motore immobile di dantesca memoria, come causa delle cause. Siamo eterni nell'energia della quale il nostro corpo fisico è un parziale ricettacolo. Tutti i mattoni che formano l'universo sensibile, sono convogliati a formare come un'immensa cattedrale di cui noi facciamo parte attiva. Tutto è frutto di un Inconoscibile presente Creatore, che si identifica in parte nella Sua Creazione, qualunque essa sia. Dal microcosmo al macrocosmo, si può scorgere l'impronta divina, imitata talvolta dalla scienza, mai creata dal nulla. L'ottava rondine - non so perché mi hanno chiamata così - è forse il simbolo dello Spirito che vola nel segno dell'Infinito, verso la vera Patria alla quale è destinato".