L'orologiaio di via Salonicco

L'orologiaio di via Salonicco: Carlo Pallavicini è un giovane della provincia italiana, anonima, grassa e sempre simile a se stessa, tanto comune da non essere geograficamente riconoscibile se non grazie a particolari che ce la svelano in controluce. Il ragazzo mostra una precoce quanto pericolosa propensione all'autonomia di pensiero. Attraverso Eugenio, il capostipite della famiglia, la sua storia si dipana attraverso scelte e personaggi che si faranno ricordare: il dottor Morescanti, il Vela e Margherita Conforti; Giulia Croce, don Gonzalo Cierva e l'avvocato Marelli. E ancora, l'Illustrissimo Bartolomeo Poncia Rodrigues, Provvisore alle Opere Pubbliche e membro del Gabinetto della Pubblica Sanità; Antenore Boselli, e il greco, ma per tutti "turco", Ioannìdes Prosomenissa. Un filo rosso percorre il romanzo, ed è quello della vita di provincia, sfondo, materia e pretesto del narrare, in cui le vicende umane si succedono al pari delle stagioni e attraversano generazioni, costringendo gli uomini a un faticoso tiro alla fune. Sarà l'incontro con un libro a fare da cartina al tornasole, ricomponendo, come in un puzzle, i tasselli e le storie di via Salonicco. Francesco Napoli, con una lingua capace di abbracciare più voci, tratteggia un piccolo mondo in cui i paesaggi sono vivi come i personaggi che li abitano. Carlo Pallavicini is a young Italian province, anonymous, fat and always looks like herself, as common as not being geographically recognizable if not thanks to special that we reveal the light. Boy shows an early how dangerous propensity towards autonomy of thought. Through Eugene, the founder of the family, her story unfolds through choices and characters that you will remember: Dr. Morescanti, Vela and Margaret Chan; Giulia cross, don Gonzalo Cierva and Attorney Marelli. And yet, the Illustrious Bartolomeo Poncia Rodrigues, Provvisore of public works and a member of the Cabinet of public health; Antenor Banda, and Greek, but for all, "Turk", Ioann??des Prosomenissa. A common thread runs through the novel, and it is that of provincial life, background, substance and pretext of narration, in which human events follow one another like the seasons and across generations, forcing the men to an exhausting tug of war. Will be meeting with a book as litmus, recomposing, like a jigsaw puzzle, the pieces and stories in via Thessaloniki. Francesco Napoli, with a language capable of embracing multiple entries, draws a small world where landscapes are alive and the characters that inhabit them.