Diario napoletano. Da Bassolino a De Magistris
La tutela e la rivitalizzazione dei centri storici e il recupero a condizioni di civile convivenza delle periferie urbane, degradate e degradanti; la re-industrializzazione hi-tech ecocompatibile; la lotta alla corruzione e al saccheggio delle risorse finanziarie pubbliche, quella alla criminalità organizzata e la difesa della sana amministrazione. Sono solo alcuni dei problemi della città di Napoli, della sua provincia e della regione Campania, penosamente irrisolti nell'arco degli ultimi diciotto anni. E che sono trattati con il rigore del cronista e con la passione del protagonista da Gerardo Mazziotti, architetto, docente universitario e giornalista in questo "Diario napoletano". Arricchito da un saggio di presentazione a firma di Gerardo Maratta,e da una prefazione di Raffaele Raimondi, il libro vuole porsi come paradigma, a dimostrazione che quelli analizzati sono problemi e comportamenti che, in varia misura, riguardano le città, le province e le regioni del Paese, e non solamente della Campania. Sicché, fatto tesoro degli errori commessi, la classe politica, di concerto con la società civile, napoletana e nazionale, possa riacquistare la capacità di inverare il principio aristotelico secondo cui le comunità devono essere organizzate in modo da soddisfare le esigenze esistenziali dei cittadini, rendendoli al contempo "felici". Bisogna, insomma, ricreare l'ordine, traendolo dal caos disperato del nostro tempo.
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