Che Guevara da tasca. L'uomo, il rivoluzionario, lo statista
Una ricostruzione avvincente, agile e completa della vita del Che che non si ferma all'immagine comunemente divulgata del guerrigliero. Dalla prima infanzia in una buona famiglia argentina ai viaggi giovanili in bicicletta, moto o autostop per l'America latina; dalla scoperta dei mali e delle potenzialità del continente alla progressiva acquisizione di una coscienza politica; dalle donne che lo hanno cambiato fino all'incontro con Castro, l'impegno per Cuba, la lotta armata e oltre. Oltre, perché in questo libro Aldo Garzia, fra i massimi esperti italiani di Cuba, racconta il Che statista, direttore della Banca nazionale dell'isola, ambasciatore prima e ministro dell'Industria poi. Perché Guevara non fu solo l'uomo d'armi tutto d'un pezzo che vuole l'iconografia rivoluzionaria: riflette e scrisse lungo tutta la sua esperienza, e mutò man mano prospettive correggendo il proprio pensiero politico. Si accorse sul campo dei limiti del socialismo reale sovietico e tentò di evitare per L'Avana un destino di dipendenza da Mosca. Cercando nuove forme di emancipazione per il Terzo mondo, lasciò i propri cari e la solida posizione raggiunta nella Cuba castrista, per dedicare i propri sforzi al Congo e poi alla Bolivia. E lì, infine, trovò tragicamente la morte.
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