Ai miei piedi
Uno dei misteri più insondabili a disposizione di chiunque è quello dell'esperienza sessuale: necessaria e primaria eppure così complessa e intrecciata alla sfera dei sentimenti, alla nostra emotività. Il suo è un mistero che non si svela, si può solo vivere. E la protagonista di questo libro - Magalie, una donna di quarant'anni, moglie fedelissima e madre premurosa - decide di viverlo in un modo radicale, estremo, audace: mettendo inserzioni sui giornali per entrare in contatto con possibili amanti. Non è un mercato del corpo, anche se Magalie si fa pagare, ma un palcoscenico su cui si svolgono incontri, abbracci dell'anima che passano attraverso la potenza primitiva e sincera dell'erotismo, vissuto come una danza dei corpi che si relazionano, si emozionano, si sostengono, si commuovono. Un romanzo d'iniziazione coraggioso e spregiudicato, sostenuto da una scrittura sognante e intensa, e dal proposito di mettersi in gioco, per viaggiare in quelle terre estreme dell'anima dalle quali si torna rinnovati e più forti.
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