Coaching strategico. Trasformare i limiti in risorse
Ormai da diversi anni si sta diffondendo anche in Italia un particolare approccio alle problematiche psicologiche e relazionali detto coaching. Questo insieme di tecniche si rivolge in particolare al mondo delle aziende e dei rapporti professionali e produttivi in genere, ma non solo. Sulla scorta delle nozioni che fondano la Terapia Breve Strategica elaborata e diffusa nel nostro paese da Giorgio Nardone - l'autoinganno strategico, la tentata soluzione ridondante, il dialogo strategico, il ricorso agli "stratagemmi" - gli autori propongono un approccio particolare al coaching e ne mostrano la validità sia a livello teorico sia attraverso l'esposizione di una serie di casi specifici. Così come per le patologie psichiatriche e svariate forme di disagio psicologico, anche l'intervento di coaching "strategico" non si rivolge alla ricerca delle "cause" ma alla "soluzione" dei problemi, ossia a un deciso - e sorprendente - mutamento nelle dinamiche relazionali e della comunicazione. In questo cambiamento di prospettiva che il coach svela il senso più profondo della propria disciplina: far emergere i talenti delle persone, trasformandone i limiti in preziose risorse creative e produttive.