Il serraglio di Versailles
L'opera racconta la parabola avventurosa, esilarante quanto sciagurata, del marchese Charles de Dunan, la cui "occupazione principale.., era quella di attirarsi i favori del Re". Siamo alla fine del XVII secolo, e il sovrano è nientemeno che Luigi XIV, re di Francia, incontentabile nei suoi fantasmagorici capricci di regnante assoluto quanto annoiato. Ma quando scopre la curiosità del Re Sole "per la natura vivente", lo scapestrato marchese intravede finalmente uno spiraglio: arricchire la collezione di animali esotici di Versailles. Prima tenta la strada dell'imbalsamazione, poi organizza un viaggio nell'Africa nera allo scopo di catturare quante più bestie selvagge per il serraglio di Versailles. La lunghissima traversata diventa l'occasione per raccontare le picaresche vicende del marchese e dei suoi compagni di viaggio, le loro gelosie, i sogni di gloria, le debolezze, le imprese erotiche, nonché le teorie politiche e antropologiche più strampalate. Ma è l'estrema labilità del confine tra uomo e bestia a emergere come filo conduttore della vicenda, segnando l'esito dell'eroica impresa di Dunan.
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