Alternative (2005). 3.Il progetto di una vita
Corpi come laboratori di tecniche, scienze e diritti. Il referendum sulla "procreazione medicalmente assistita" ci regala l'amara possibilità di fermarci a riflettere sui confini tra legge, corpo, autodeterminazione delle donne e differenze di genere. La legge è un manifesto ideologico, per molti versi inapplicabile, basato sul divieto invece che su quel "diritto leggero" necessario alla complessità della materia. In sostanza, il conflitto di cittadinanza fra la madre e il nascituro che la legge suppone si risolve con un premoderno "obbligo di gravidanza". Ma oltre il referendum il tema si impone nel rapporto tra la società e la scienza, tra il corpo e i diritti, tra la libertà e il tempo delle scelte. Per tutti, donne, uomini, laici e non.
Momentaneamente non ordinabile