Versi spezzati

Amore e politica in una Karachi turbolenta e intrigante. Una madre abbandona sua figlia. Un dissidente scompare e i messaggi cifrati che sembra inviare da chissà dove giungono, carichi dei fantasmi del passato, a inquietare il presente democratico del Paese. Samina Akram, attivista politica pakistana, scompare nel nulla. Due anni prima il suo amante, famoso poeta e anch'egli dissidente, era morto a seguito delle percosse subite da una non meglio identificata agenzia governativa. Quattordici anni dopo, tutto sembra essere cambiato: il Pakistan vive una nuova stagione democratica, e Aasmaani, la figlia trentenne di Samina, lavora in una delle tante emittenti televisive che sono fiorite in quell'atmosfera politica di ritrovata libertà. Ma un giorno la giovane donna riceve un messaggio, redatto nel codice segreto che sua madre e il Poeta usavano per comunicare durante gli anni della clandestinità... In una riuscita fusione di personale e politico, scavo psicologico e mystery, si sviluppano una vicenda appassionante, un vivace e realistico ritratto del Pakistan di oggi e la toccante storia di un rapporto madre-figlia. Una prosa magnetica e accattivante impreziosisce il lento e seducente cammino verso la scoperta di un'eroina indimenticabile. Il potere delle parole, in un codice di 'versi spezzati', sfiderà l'incomprensione e la repressione politica.