Toccare le nuvole. Fra le Twin Towers, i miei ricordi di funambolo
Un mattino d'estate del 1974, un uomo camminò su un filo che aveva teso clandestinamente fra le torri gemelle del World Trade Center, e attraversò otto volte il cielo fra i due edifici non ancora inaugurati. Era il 7 agosto, e centomila newyorkesi si fermarono in strada per guardarlo estasiati. Quel puntino che passeggiava e danzava nell'aria a 412 metri da terra era Philippe Petit, un funambolo francese ventiquattrenne già noto per altre imprese simili. Questo libro è il racconto appassionante di un 'coup' divenuto leggendario: dai primi progetti al reclutamento dei complici - una variopinta combriccola di amici più o meno affidabili - fino alle perlustrazioni segrete nelle torri ancora in costruzione. L'atmosfera è di euforia contagiosa, ma non mancano frustrazioni e tradimenti, colpi di fortuna e aiuti insperati. La prosa sorprendente di Petit, i suoi schizzi e le fotografie scattate dai suoi amici fanno di questo libro un tour de force della fantasia. Ora che le torri non ci sono più, la traversata di quest'uomo indocile, geniale e romantico è diventata un simbolo. Il filo e la danza di Philippe Petit riempiono quel vuoto con un messaggio di speranza.
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