Ladra
Protagoniste di questo fosco intrigo ambientato nella Londra di fine Ottocento sono due giovani orfane: Sue Trinder, figlia di un'assassina, cresciuta in un mondo dickensiano di piccoli delinquenti, e Maud Lilly, una ricca ereditiera, che vive in una grande casa con uno zio dispotico. Benché non sia troppo convinta, Sue accetta di partecipare a un crudele piano ai danni di Maud, per impossessarsi del suo patrimonio. Ma gli esiti del piano si rivelano drammatici e del tutto inaspettati. L'intreccio è fittissimo e, come ha commentato l'"Observer", farebbe invidia ai romanzieri dell'Ottocento. Quello che sulle prime poteva sembrare un melodramma vittoriano si tinge di atmosfere gotiche, trasformandosi in un sinistro thriller che mescola con grande raffinatezza emozioni, suspense e scene di erotismo saffico. Un romanzo di straordinaria modernità, dunque, che introduce al pubblico italiano la voce di un'autentica narratrice, annoverata dalla rivista letteraria "Granta" fra gli autori più interessanti dell'ultimo decennio.
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