Internet spiegato a mia nonna
Su Internet i cookie non sono biscotti, e i motori non vanno a benzina. Molte cose sono cambiate, e non tutti se ne sono accorti. Fortunatamente, in soccorso di chi non ha ben capito cosa siano attachment, webcam e plug-in, ora viene una nonna, che ha vinto un computer alla fiera del paese. Può sembrare assurdo, ma in fondo chi meglio di lei - che è cresciuta senza telefono, che si è arrabattata con tecnologie nuove come la lavatrice e il robot di cucina - può impadronirsi di questo nuovo modo di comunicare? Il compito di spiegarle tutto spetta a un nipote indulgente e beffardo, che la introduce alla telematica servendosi di metafore semplici e legate al suo mondo, fatto di cuscini a punto croce, marmellate e arie d'operetta. Così, spenta la televisione e accantonato lo scaldasalsicce (indispensabile nel riciclaggio dei francobolli non timbrati, arte in cui la nonna eccelle), in casa si ricomincia a parlare. Con la scusa di accendere il computer e di navigare fra i siti web, le generazioni si incontrano, e scoprono punti in comune inaspettati.
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