Un no, molti sì
Potrebbe diventare il movimento politico più importante del XXI secolo: milioni di persone in tutto il mondo accomunate dalla ricerca di alternative, di risposte locali a un sistema economico non democratico, che appiattisce e calpesta. Ma cos'è esattamente il movimento no global? Quali sono le sue origini e i suoi obiettivi? Chi ne fa parte? Per rispondere a queste domande Paul Kingsnorth viaggia in tutto il mondo, indaga su realtà culturali, economiche e politiche dissimili: dal Messico all'India, dall'Arizona all'Indonesia, da Genova a Johannesburg. Descrive gli effetti della globalizzazione su comunità come quelle degli indios nel Chiapas, dei senza terra in Brasile, degli aborigeni in Nuova Guinea. Spiega le ragioni dei "no" e soprattutto le molteplici forme dei "sì", cioè le tante, diversificate soluzioni alla perdita dell'identità locale. Ricostruisce le origini della contestazione e ne mette in luce le radici profonde in paesi come il Sud Africa e l'Indonesia, per smentire l'idea che sia l'Occidente a guidarla. Le risposte che emergono da questo suo appassionato reportage non sono modelli teorici. Nascono dalla quotidianità, dagli incontri con i piccoli protagonisti che credono (praticandolo) in un sistema diverso da quello globalizzato: un mondo fatto di tanti mondi distinti, dove siano possibili la democrazia e il controllo- economico e politico- del proprio destino.
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