Una morale senza Dio per tenere fuori la religione dall'etica
In questo libro ci saranno frequenti riferimenti a Dio e alla religione, ma il fine è quello di unire i credenti e i non credenti nella scoperta di un'etica praticabile nel nostro tempo. Dobbiamo fare qualche distinzione tra le visioni religiose del comportamento umano e l'approccio puramente etico. I divieti e gli imperativi possono avere un fondamento razionale nascosto, ma il concetto di peccato funziona essenzialmente sulla base dell'obbedienza anziché sul consenso, sull'osservazione cieca dell'obbligo anziché sulla cooperazione in nome di uno scopo compreso e volontariamente accolto.
Momentaneamente non ordinabile