Una morale senza Dio per tenere fuori la religione dall'etica

Una morale senza Dio per tenere fuori la religione dall'etica

In questo libro ci saranno frequenti riferimenti a Dio e alla religione, ma il fine è quello di unire i credenti e i non credenti nella scoperta di un'etica praticabile nel nostro tempo. Dobbiamo fare qualche distinzione tra le visioni religiose del comportamento umano e l'approccio puramente etico. I divieti e gli imperativi possono avere un fondamento razionale nascosto, ma il concetto di peccato funziona essenzialmente sulla base dell'obbedienza anziché sul consenso, sull'osservazione cieca dell'obbligo anziché sulla cooperazione in nome di uno scopo compreso e volontariamente accolto.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Verità e bellezza. Realismo russo. Catalogo della mostra (Potenza, 21 settembre 2007-10 febbraio 2008). Ediz. italiana e russa
Verità e bellezza. Realismo russo. Cata...

Natalia Nikitina, Laura Gavioli, Michela Venditti
Factious elegance. Pasolini and Male Fashion
Factious elegance. Pasolini and Male Fas...

Paola Colaiacomo, Paola Colaiacono, Anita Weston
Yoga: filosofia e pratica. Le risposte di un grande maestro a più di 250 domande
Yoga: filosofia e pratica. Le risposte d...

Ramaswami Srivatsa, Hurwitz David