Bambini e ragazzi difficili. Figli che crescono: soluzioni a problemi che emergono. Terapia in tempi brevi
Che cosa succede in famiglia quando ci si ritrova con un figlio "difficile"? Un bambino aggressivo, troppo timido o dal comportamento anomalo spesso viene vissuto dai genitori come una loro colpa o mancanza, e innesca tentativi di soluzione del problema che non fanno che acuirlo. La psichiatria classica tende ad affrontare questi disturbi analiticamente o farmacologicamente, e le famiglie che scelgono di seguire questa strada vanno incontro a terapie lunghe, costose e dall'esito incerto. La terapia breve, che adotta un approccio strategico-costruttivista, si concentra invece sul circolo vizioso tra tentate soluzioni e persistenza del problema e cerca di spezzarlo. Per farlo, ricorre a espedienti semplici, talvolta paradossali, che sovvertono l'equilibrio del sistema disfunzionale, lo mettono in crisi e riportano la "normalità".Lo scopo di questo lavoro non è quello di far uscire dalla porta l'idea che a sbagliare siano i genitori per poi farla rientrare dalla fInestra, ma anzi di lavorare sull'idea che non vi siano bambini cattivi o genitori incapaci, ma solo "interazioni disfunzionali".