Il terzo Borzacchini universale
Eccolo, è tornato. Aveva fatto la sua prima comparsa nel 1996, poi aveva avuto un seguito nel 1999. Il pubblico lo invoca, batte i piedi, si strappa le vesti: e allora ve lo diamo, questo terzo volume del Borzacchini universale, con tanti nuovi lemmi volgari, molto più volgari di prima. Per chi non avesse comprato i primi due: si tratta di una raccolta di modi di dire e vocaboli toscani spesso molto saporiti, che il Borzacchini (pseudonimo di Giorgio Marchetti) ha raccolto per i lettori del Terzo millennio affinché queste perle della tradizione popolare italiana non vadano perdute per sempre, travolte da un italiano tristemente 'uguale per tutti'. In questo libro la tristezza non entra mai, né vi entrano l'omologazione, l'appiattimento, il senso del pudore. Gioco linguistico allo stato puro: beffardo, scurrile, paradossale, ma sempre di irresistibile comicità.Sul frontespizio: dal parlare toscano e vieppiù labronico diligentemente mutata. Finemente locupletato da note, bibliografia e da un'Appendice di Memorie e Documenti. A cura del Prof. Ettore Borzacchini Accademico della Farina dei Semi di Lino.
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