Tra Hitler e Stalin

La straordinaria vita di Georgij Kostantinovic Zukov, il "salvatore", l'uomo che seppe fermare la travolgente avanzata delle truppe tedesche alle porte di Mosca, che liberò Leningrado e batté definitivamente il nemico a Stalingrado, dando inizio al contrattacco che si fermò solo dopo la conquista di Berlino. Questa biografia raccontata dallo stesso Maresciallo ed Eroe dell'Unione Sovietica è costituita da una serie di pagine affascinanti dalle quali emerge la figura di un grande stratega dal carattere indomito che ebbe fieri contrasti con Stalin e si meritò l'odio implacabile di Berija. Tra queste risaltano particolarmente quelle che descrivono la difesa di Mosca, l'assedio di Leningrado, la conquista di berlino, gli allucinanti interrogatori dei commissari politici, la morte di Stalin, la cattura e l'esecuzione di Berija. E' la storia di un uomo che seppe conquistare la stima degli alleati come degli avversari e l'amicizia di Eisenhower e che, caduto più volte in disgrazia per le invidie e la meschinità degli uomini dell'apparato staliniano e Krusceviano poi, riuscì sempre, grazie alle sue doti di uomo e di soldato a matenere la sua dignità fino alla morte.