Storie di Marco e Mirko

Marco e Mirko, i due gemelli nati dalla fervida fantasia del grande Gianni Rodari, potrebbero essere i discendenti del "vecchio" Gian Burrasca: danno infatti molte preoccupazioni agli adulti, anche se in sostanza appaiono simpatci, generosi, coerenti. I gemelli sono armati di temibili martelli-boomerang, potrebbero causare danni alle persone e alle cose e i genitori non nascondono una certa apprensione anche se evitano - come spesso accade agli adulti - di parlare con i figli, di chiarire i problemi. Per fortuna Marco e Mirko sono geniali e intraprendenti e la loro esuberanza si convoglia quasi automaticamente verso la soluzione di quei misteri o di quei "casi" che impauriscono i grandi: abbiamo scontri con ladri imprevedibili, ma anche incontri con fantasmi e diavoli. Un libro di paura, dunque? No, visto che Gianni Rodari non voleva consegnarci una serie di misteri, ma un testo scanzonato e divertente: i gemelli giocano con i martelli-boomerang e risolvono ogni situazione difficile. Rodari gioca con le parole e conduce il suo lettore a visitare le meraviglie della fantasia, le bellezze delle soluzioni imprendibili. Il mondo attraverso i personaggi dello scrittore è vivo, straordinario, tutto da percorrere con avventurosa curiosità e questo è sicuramente il messaggio che Rodari vuole lasciare ai suoi giovani - e meno giovani - lettori...