Periferie
Avere vent'anni e un furgone per perdersi nelle strade della città; Marco non resiste alla tentazione di usare quello del padrone della ditta nella quale lavora. La mattina dopo non lo ritrova nello sterrato in cui l'aveva parcheggiato e scopre che la sua vita è meno tracciata di quanto credesse. Perde il lavoro, ma non osa dirlo in casa e deve ogni mese trovare il modo di racimolare i soldi che suo padre pretende come contributo alla vita della famiglia. Cerca di arrabattarsi, vaga, prova a sistemare una macchina per rivenderla. In questo suo peregrinare finisce per imbattersi in Carlo, un uomo sulla cinquantina con un ritardo mentale...