Psicologia giuridica e realismo. Leon Petrazycki
Che cosa sono i fenomeni giuridici? Si tratta di fenomeni fisici ed esterni al soggetto (come comandi o condotte altrui)? Si tratta di fenomeni esterni, ma psichici (quali volontà o stati emotivi altrui)? O si tratta, ancora, di fenomeni che risiedono in un mondo terzo, né fisico, né psichico? Leon Petra?ycki (1867 - 1931) sostenne che fossero esclusivamente fenomeni psichici e interni al soggetto, e che solo illusoriamente sono creduti essere esterni rispetto a ciascuno di noi. In questo libro viene presentata, discussa e integrata criticamente la teoria psicologica del diritto petra?yckiana. Fittipaldi affronta tale teoria in modo puramente teorico. La finalità è proporre lo psicologismo giuridico petra?yckiano come un necessario presupposto per la sociologia e l'antropologia del diritto. Il giusrealismo psicologista petra?yckiano viene confrontato e integrato, quando necessario, con l'alternativa di matrice scandinàva sostenuta da Axel Hagerstrom, Karl Olivecrona ed Enrico Pattaro. La specifica concezione petra?yckiana della dogmatica giuridica viene poi illuminata con un confronto serrato con la dottrina pura del diritto di Hans Kelsen. In generale Fittipaldi sostiene che il giusrealismo petra?yckiano richiede di essere integrato (i) con varie forme di Grundnorm che incorporino, fra l'altro, il concetto weberiano di Letzte Wertaxiome.
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