Una filosofia del sindacato

Una filosofia del sindacato

Tannenbaum nasce in Austria nel 1893, ma emigra giovanissimo negli Stati Uniti dove si dedica all'attività giornalistica e alla ricerca su temi di grande rilievo sociale, dalla condizione di vita dei penitenziari, alla situazione delle tribù primitive nelle regioni messicane. Questo volume è del 1951, ma immutata è la sua carica provocatoria, introdotta dall'affermazione iniziale: il sindacalismo è il movimento conservatore del nostro tempo. Questa affermazione paradossale costituisce il motivo conduttore di tutto il libro. L'incipit è solo un efficace paradosso, oppure l'inizio di una ricostruzione storica sul significato e sulle funzioni del movimento sindacale nell'età industriale, e sulle sue radici nel medioevo e nelle società antiche?
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Prigioniero dell'Annapurna
Prigioniero dell'Annapurna

Jean-Christophe Lafaille, R. Germanet, L. Cottino, B. Heimermann
Cantacronache. I cinquant'anni della canzone ribelle. L'eredità di Michele L. Straniero
Cantacronache. I cinquant'anni della can...

Rovello Carlo, Straniero Giovanni
Paura sulla città. I figli del tramonto. 1.
Paura sulla città. I figli del tramonto...

Massimo Semeraro, Marco Nizzoli
Animal earth
Animal earth

M. Novella Del Signore, Sergio Risaliti
Africa. Diari di guerra
Africa. Diari di guerra

Giuseppe Torrigiani, M. Naldini