Nottiluche
"Nottiluche, semplici protozoi come ce n'è a milioni: ma questi, marini, s'illuminano, a notte, per la spinta che provoca una barca che passa, o un nuotatore: allora creano una scia luminosa, e subito si spengono. Così le mie poesie: un impulso dall'esterno, un pensiero, una spinta interiore, come un lampo: allora le parole si accostano, a volte si sospingono, formano frase, scia di pochi versi: vanno, brevi, con l'onda. Si spengono sulla carta." (Dalla prefazione)
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