Il mare sospeso
Nella Napoli d'oggi, perennemente sospesa fra i suoi fascini e le sue crudeltà, una donna tormentata da un amore incompiuto, e con la passione ricambiata per l'arte della fotografia, immortala ogni giorno momenti e scenari, ognuno a suo modo eccezionale. E, nel suo antico atelier fotografico al Vomero, osserva affiorare dalla carta sviluppata i ricordi di un passato che ha smesso di esistere: una città più pulita, corretta e signorile; un'epoca ancora piena di speranze, poi cancellate dalla logica del profitto; vite lontane e ormai perdute. Il suo uomo, che è un tenore, la tiene avvinta in una cristallizzata danza dei compromessi, in cui lui e solo lui può dare il tempo con la sua voce. Dal Golfo, però, il vento soffia sempre, pronto a mettere disordine nelle cose come uno spirito capriccioso. Attraverso una scrittura limpida e introspettiva, prenderanno vita storie dimenticate, sensuali, dure, racconti di appartenenze difficili, in un concerto che non è solo di suoni ma soprattutto di visioni.