La cucina di montagna della nonna con qualche raffinatezza di città

La cucina di montagna della nonna con qualche raffinatezza di città

In gennaio il nonno macellava il maiale e preparava i salumi. A febbraio si facevano i dolcetti di Carnevale. A marzo iniziava la stagione della pesca, mentre nascevano gli agnelli e i capretti. Ad aprile si raccoglievano le erbe dei prati e nel pollaio abbondavano le uova. A maggio si cominciava a seminare l'orto e le mucche uscivano a brucare l'erba. A giugno la fienagione e la salita all'alpe occupavano l'intera famiglia. A luglio c'erano l'orto, il giardino, i prati da curare. Agosto era il mese delle feste in paese e delle camminate in alta montagna. A settembre si andava per funghi, si raccoglievano rape, zucche e patate. A ottobre e novembre gli uomini andavano a caccia e si scendeva dall'alpeggio. A dicembre il presepe, gli agnolotti e i dolci natalizi. In questo modo, anno dopo anno, la famiglia perpetuava i suoi riti accudita da nonna Stefanina.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Risveglio
Risveglio

Alessandro Palmieri
Suonn' 'e stu core
Suonn' 'e stu core

Francesco Palmieri
Opere: 1
Opere: 1

Panzuti Francesco
Il trionfo del passato
Il trionfo del passato

Armando Parmeggiani
Il bello del gas
Il bello del gas

Giorgio Terruzzi, Marco Pastonesi
Genovesi
Genovesi

Paternostro Mario, Sconcerti Mario, Valenziano Simonetta
Dall'Adige al Don
Dall'Adige al Don

Pavan Rino
Racconti
Racconti

Cesare Pavese
Il filo delle bugie
Il filo delle bugie

Roberto Pazzi