Dopotutto ognuno è solo
Salè, già protagonista del precedente romanzo "I lupi della notte", vive da molti anni a Firenze. Seppur nato e cresciuto all'estero, è diventato un servitore dello Stato italiano, un agente di polizia. La sua squadra viene coinvolta nelle indagini su alcuni misteriosi delitti che valicano i confini e hanno implicazioni internazionali insospettabili. Dalla sua malinconica Algeri, dove Salè torna dopo tanti anni per sentirsi straniero anche lì, alla Parigi dei connazionali immigrati, che sembrano aver svoltato e invece vivono ai margini di postriboli e notti nei club, senza amore e senza famiglia, fino alle vie di Firenze, Salè lavora alla soluzione dei casi che gli sono stati affidati. La sua vita è distrutta dall'abbandono della moglie dopo vent'anni di matrimonio. Incontra tante donne affascinanti, ma nessuna lo colpisce davvero al cuore, tranne la bella Nur, che però lo tiene a distanza. Il motivo si scoprirà soltanto alla fine della storia, ambientata emblematicamente in una zona di confine tra Svizzera e Italia, dove in un finale thrilling si scopriranno molte cose e si riannoderanno tutti i fili. Forse anche quelli della vita di Salè.