Una spia molto inglese
Londra, novembre 1852. Poco dopo il funerale del Duca di Wellington, Charlie Boylan tenta di entrare nel palazzo del parlamento con una pistola nascosta nella tasca. Prima di essere scoperto e arrestato, dichiara pubblicamente di essere creditore nei confronti del governo di una ingente somma di denaro per il servizio reso al Paese come spia. Rinchiuso nella prigione di Pentonville, inizia a scrivere le sue memorie per dimostrare la fondatezza delle sue richieste. Fra Waterloo e i funerali di Wellington, Boylan si vanta di aver messo lo zampino in alcuni dei principali episodi della storia inglese: provocando la rivolta di Peterloo; smascherando i Cospiratori di Cato Street, sventando un attentato contro la regina.
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